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Gianfranco K. (ker)
Nuovo utente (in prova) Username: ker
Messaggio numero: 4 Registrato: 05-2002

| Inviato il lunedì 14 ottobre 2002 - 08:54: |    |
Cari Giuliano e Porschemaniaci Trecentocinquantaseisti, prendendo lo spunto dai costi di restauro e da Phenix, vorrei chiedere un'opinione o una Vostra esperienza sui "rimborsi assicurativi". La percentuale di sconsiderati (eufemismo) in movimento sulle strade è spaventosamente alto (e sottostimato). Circolare richiede doti non comuni di attenzione, pazienza e.... preveggenza. In un'ipotetico incidente -facciamo tutti gli scongiuri- magra è la soddisfazione di essere dalla parte della ragione se poi si deve combattere contro un'istituto assicurativo per ottenere un'adeguato risarcimento. Come vengono valutate le nostre 356? Come imporre il diritto di far eseguire le riparazioni da un'officina specializzata di nostra fiducia? E nel caso di una vettura particolarmente pregiata... uno Speeedster perfettamente conservato (fino a quel momento) che subisce un deprezzamento inquantificabile? Certamente ci si può mettere in mano ad un avvocato ma.... Datemi, per cortesia, una Vostra opinione o nel caso l'argomento sia già stato trattato (ed io non me ne sia accorto) segnalatemi dove. Un lampeggio scaramantico, gianfranco |
   
Paolo S. (paolos90cv)
Utente registrato Username: paolos90cv
Messaggio numero: 33 Registrato: 05-2002

| Inviato il mercoledì 16 ottobre 2002 - 15:50: |    |
Gianfranco, a me purtroppo e' capitato di avere a che fare con i rimborsi assicurativi in un paio di occasioni in cui dei "fenomeni" al volante sono venuti addosso al mio 356, assicurato come auto d'epoca. Devo dire che in tutti e due i casi ho fatto molta fatica a raggiungere la cifra richiesta dal restauratore specializzato a cui mi sono rivolto, perche' secondo il perito i preventivi uscivano dai suoi parametri. L'osservazione che i parametri standard non si possono applicare ad un'auto d'epoca e la rivendicazione del mio diritto a portarla dove piu' mi sentivo tutelato riguardo la bonta' della riparazione non sono servite a molto. Quindi in base alla mia esperienza in questi casi e' sempre il solito braccio di ferro tra assicurazione e assicurato, dove conta solo la tua "forza contrattuale" (non so se mi sono spiegato...). Un lampeggio scaramantico... Paolo 90cv |
   
Massimo Pezzali (admin)
Amministratore (BOSS) Username: admin
Messaggio numero: 301 Registrato: 01-2000

| Inviato il mercoledì 16 ottobre 2002 - 20:16: |    |
E' basilare farsi fare una perizia privata da un perito iscritto all'albo (scusate il gioco di parole). Naturalmente sono importanti anche le fatture e le foto di eventuali restauri effettuati. Max |
   
Gianfranco K. (ker)
Nuovo utente (in prova) Username: ker
Messaggio numero: 5 Registrato: 05-2002

| Inviato il giovedì 17 ottobre 2002 - 08:53: |    |
Vi ringrazio delle risposte, quindi, se ho ben capito, una esauriente documentazione dei lavori eseguiti e delle condizioni della macchina, costantemente aggiornati, assieme all'omologazione A.S.I. potrebbero essere utili per tentare di ottenere un risarcimento (quasi) decente. Ho posto questa domanda perchè se si pensa di utilizzare la 356 per un uso giornaliero il rischio di avere un'incontro ravvicinato con un cre..no è spaventosamente alto. Un lampeggio di saluto e ringraziamento, gianfranco |
   
Paolo S. (paolos90cv)
Utente registrato Username: paolos90cv
Messaggio numero: 34 Registrato: 05-2002

| Inviato il giovedì 17 ottobre 2002 - 12:15: |    |
Esatto Gianfranco. Metti in conto pero', se decidi per un uso quotidiano (cosa che io appoggio perche' credo che le nostre belle siano state fatte per girare sulle strade e non per essere chiuse in cassaforte) piu' che gli incidenti (non piu' probabili che con qualsiasi altra macchina) le sfrisature nei parcheggi, e i piccoli bolli che tu o qualcun'altro (cosa che non saprai mai...) faranno e che scoprirai con estremo gusto ogni volta che la lavi! Parlo per esperienza, purtroppo... Paolo 90cv |
   
Gianfranco K. (ker)
Nuovo utente (in prova) Username: ker
Messaggio numero: 6 Registrato: 05-2002

| Inviato il venerdì 18 ottobre 2002 - 08:36: |    |
Caro Paolo e Forum, la 356 è l'unica auto che possiedo e, anni addietro, quando l'ho acquistata era stabilito negli accordi di famiglia che l'avrei utilizzata per le necessità quotiudiane. Fortuna vuole che queste necessità siano modeste mentre è forte il picere e l'emozione nel guidarLa . Sopattutto trovo terapeutico, d'estate, verso sera, scaricare i nervi sulle strade dell'altipiano dietro la città: poco traffico, aria frasca ed un bel percorso misto di collina. Mi sono accorto che non sopporto di parcheggiare la Signora (a quarant'anni essere "Bimba" o signorina è offensivo) fuori dalla portata visiva. Assieme ad una cura costante a base di shampoo e cremine mi sono fatto preparare un vasetto di colore per piccoli ritocchi e, comunque, periodicamente passa visita dal meccanico (ogni primavera) e dal carrozziere (con un po' meno frequenza). Un lampeggio rispettoso, gianfranco |