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Giorgio (happyporsche)
Utente registrato Username: happyporsche
Messaggio numero: 229 Registrato: 04-2007

| Inviato il lunedì 18 febbraio 2008 - 14:17: |    |
Come si smonta il volante della 356 A ? Nel C si gira il volantino interno del clakson,ma nell'A ? E' uguale ? Non vorrei forzare,devo cambiare il pulsante. Giorgio |
   
Paolo V (paolovaleri)
Utente registrato Username: paolovaleri
Messaggio numero: 336 Registrato: 05-2006
| Inviato il lunedì 18 febbraio 2008 - 14:38: |    |
Devi togliere il pulsante del lampeggio completo, cioè pulsante e ghiera cromata. Esso è inserito a pressione. Il sistema migliore per farlo - ma la vernice è comunque, relativamente, a rischio - è farlo tirandolo dal bordo interno della ghiera cromata, abbassando il pulsante come per lampeggiare, con gli indici ed i medi di entrambe le mani, poggiando i pollici sul bordo verniciato dell'anello clacson per fare forza, dopo avere interposto tra cerchio centrale dell'anello clacson e sottostante cerchio centrale del volante una pelle di daino appena inumidita inserita tutta intorno tra i due cerchi, per fare da spessore ed evitare di deformare le delicate mollette interne di contatto dell'anello del clacson. Tolto il pulsante, troverai un filo, per staccare il quale va svitata la vite che a quel punto si vede. Poi, se vuoi togliere anche l'anello del clacson, restano da svitare, facendo attenzione a come sono montati gli isolanti in fibra, 3 viti. Un lampeggio, PaoloV (Messaggio modificato da paolovaleri il 18 febbraio 2008) |
   
Giorgio (happyporsche)
Utente registrato Username: happyporsche
Messaggio numero: 231 Registrato: 04-2007

| Inviato il lunedì 18 febbraio 2008 - 15:10: |    |
Ok magico ed esaureiente proverò Grazie Giorgio |
   
g b (gianni365)
Utente registrato Username: gianni365
Messaggio numero: 97 Registrato: 11-2006
| Inviato il lunedì 18 febbraio 2008 - 22:17: |    |
Chiedo troppo se mi inizi ad istruire per la B?Grrrrazie Paolo V. Prometto che poi ve la faccio vedere .....la macchina finita. |
   
Paolo V (paolovaleri)
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Messaggio numero: 340 Registrato: 05-2006
| Inviato il martedì 19 febbraio 2008 - 07:42: |    |
Gianni, se devi smontare il pulsante clacson della B, è operazione facilissima: mano destra sul pulsante a prendere le tre alette laterali, mano sinistra sulla corona, per tenere il volante fermo. Premi il pulsante e contemporaneamente giralo verso la sinistra. Il pulsante fa 1/6 di giro e viene via. Per rimontarlo, all'inverso ma dopo avere sostituito il gommone interno. Un saluto, PaoloV |
   
g b (gianni365)
Utente registrato Username: gianni365
Messaggio numero: 98 Registrato: 11-2006
| Inviato il martedì 19 febbraio 2008 - 17:09: |    |
Grazie,ma non l'ho ancora,cmq mi servirà per montarlo. |
   
Paolo V (paolovaleri)
Utente registrato Username: paolovaleri
Messaggio numero: 341 Registrato: 05-2006
| Inviato il martedì 19 febbraio 2008 - 18:17: |    |
Gianni, se vuoi acquistare una 356 uno soltanto è il consiglio che posso darti: se non hai competenza specifica del modello, fatti accompagnare da una persona che ha detta competenza, altrimenti rischi un bagno di sangue e comunque, a lavoro finito, se la base da cui parti non ha le caratteristiche minime per potere essere restaurata, sarai scontento, e portato a venderla. Tieni presente che per quanti lamierati tu possa sostituire, essi saranno sempre una minoranza rispetto ai lamierati che devi necessariamente conservare. Per cui, se detti lamierati, come accade spesso, sono stati attaccati pesantemente dalla ruggine, dovrai rattopparli, come ormai purtroppo è d'uso. Molto spesso si fanno lavori di rabbercio, spesso con saldature a punti per evitare di deformare la lamiera, senza avvertire il proprietario che la struttura della vettura è ormai irrimediabilmente compromessa. Questo perchè il restauro è diventato un vero affare per molti, troppi improvvisati. Perchè restaurare con serietà, in dima, la carrozzeria di una 356, compresa stagnatura, preparazione e verniciatura, comporta 800 - 1000 ore di lavoro, mentre alla garibaldina si fa con 200 - 300 ore al massimo. E nessuno paga, solo per la carrozzeria, 1000 ore di lavoro, mentre è ben contento di pagarne 2 o 300. Ho conosciuto molti restauratori di 356, alcuni seri, altri no. Quelli seri che non hanno chiuso bottega hanno cessato di essere seri, per non chiudere. Quelli non seri ci sono tutti: alcuni hanno cambiato ragione sociale - il troppo è troppo - ma sono tutti ancora lì, vivi e vegeti. Un lampeggio, PaoloV |
   
g b (gianni365)
Utente registrato Username: gianni365
Messaggio numero: 99 Registrato: 11-2006
| Inviato il martedì 19 febbraio 2008 - 18:56: |    |
Paolo V ti ringrazio per le tue spiegazioni ma forse c'è stata una incomprensione; solo il volante mi manca,quello intorno ad esso c'è gia tutto P.S. Anzi in questo istante l'ho acquistato,vedi altro 3D. |
   
Paolo V (paolovaleri)
Utente registrato Username: paolovaleri
Messaggio numero: 342 Registrato: 05-2006
| Inviato il martedì 19 febbraio 2008 - 19:01: |    |
Meglio così. PaoloV |
   
g b (gianni365)
Utente registrato Username: gianni365
Messaggio numero: 105 Registrato: 11-2006
| Inviato il sabato 08 marzo 2008 - 17:41: |    |
PAOLO V ti disturbo ancora,ma seguendo il tuo consiglio non sono riuscito a smontare il clacson,ho paura di forzare troppo che si rompa.Da cosa puo' dipendere? Ossidazione interna? Ci spruzzo un disossidante ? Aiutatemiiiii..... Il Nardi che avevo su è stato semplicissimo.Quello della B è composto da 2 pezzi,quello con le 3 alette e quello con il logo;tra le due parti c'è un incavo della dimensione di una punta di cacciavite,devo fare leva in quel punto ? |
   
Paolo V (paolovaleri)
Utente registrato Username: paolovaleri
Messaggio numero: 361 Registrato: 05-2006
| Inviato il sabato 08 marzo 2008 - 17:55: |    |
Non fare follie: quell'incavo serve a staccare il pezzo con il logo dal pezzo con le alette, ma sotto non trovi null'altro che le teste a raso dei 3 prigionieri in ottone, che puoi solo guardare perchè sono fuse nella plastica e non sono smontabili. Prendi il tutto come ti ho detto, premi forte sui bordi tutti ma non sullo stemma altrimenti lo lesioni e gira verso sinistra con forza, devi vincere tre mollette in acciaio che poi vedrai. Tranquillo, la durezza è data dall'indurimento della gomma a soffietto. Più che disossidante, per favorire il lavoro, puoi spruzzare tra la lamiera del volante e la parte in plastica un pò di grasso spray o di lubrificante per serrature. Puoi andare tranquillo. Vai che è già fatta.... Un lampeggio, PaoloV (Messaggio modificato da paolovaleri il 08 marzo 2008) |
   
g b (gianni365)
Utente registrato Username: gianni365
Messaggio numero: 107 Registrato: 11-2006
| Inviato il sabato 08 marzo 2008 - 18:00: |    |
Mamma mia che velocità? Sarò io che sono una pipetta ma ti assicuro che ho forzato tanto boh; domani ci riprovo ora ho altro da fare...c'è l'INTER ciaooooooooo Cmq grazie |
   
Paolo V (paolovaleri)
Utente registrato Username: paolovaleri
Messaggio numero: 363 Registrato: 05-2006
| Inviato il sabato 08 marzo 2008 - 18:04: |    |
Devi premere e girare contemporaneamente. Tu premi ma non giri o giri senza premere, fidati. Un saluto,PaoloV |
   
Giorgio (happyporsche)
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Messaggio numero: 242 Registrato: 04-2007

| Inviato il sabato 08 marzo 2008 - 18:32: |    |
Paolo scusami,ma visto che forse sei in linea 356 A s 58 1) piantone sterzo nero o bianco avorio ?(ovviamente il volante è biaco) 2) leva cambio bianca? 3) l'impianto elettrico è 12V,è tutto collegato tranne trombe motorino tergi e strumento benzina che non funge,ora per le trombe vedrò,per lo strumento benzina può andare una resistenza,ma per il tergi mi dicono che dato l'alto assorbimento la resistenza non è il massimo,cosa fare ? quale motorino potrebbe adattarsi 12 v ? o nuovi ? Giorgio |
   
Paolo V (paolovaleri)
Utente registrato Username: paolovaleri
Messaggio numero: 365 Registrato: 05-2006
| Inviato il domenica 09 marzo 2008 - 09:29: |    |
Giorgio, dunque: se è una T1 il piantone è marrone nocciola lucido, quindi nè avorio nè nero. Se è una T2 il piantone è nero semilucido, fermo restando il blocchetto frecce in colore volante. La leva del cambio idem, quindi o nocciola o nera a secondo se parliamo di T1 o T2; mai bianca o avorio. Per il motorino devi accenderlo con una batteria a 6 volt, e misurarne l'assorbimento con un tester collegato in serie in funzione amperometrica, durante il funzionamento con vetro bagnato. Per essere più chiaro, devi staccare il positivo che va al motorino, ed applicarvi una pinzetta con un filo che va al tester, predisposto alla misurazione amperometrica, misura massima. A questo punto devi collegare il puntale negativo del tester al motorino già acceso, che partirà, e potrai leggere l'assorbimento sul tester, che sarà di alcuni amperes. Una volta che conosci l'assorbimento, hai il valore amperometrico della resistenza, e puoi procurartela, facimente, in un negozio di ricambi per elettrodomestici. Il valore in Ampere lo tradurrai in Watt, con rapporto prudenziale 1:1, il che ti metterà al riparo. La colleghi in serie tra positivo e motorino, e il gioco è fatto. Con tanta lamiera a disposizione, puoi fissare la resistenza con un pò di epossidico dove più ti aggrada e la resistenza stessa dissiperà il proprio calore senza alcun problema. Per le trombe il sistema è facilissimo, perchè il corpo delle trombe della 356 non è massa: devi collegarle in serie tra loro, cioè: un positivo, a scelta lato dx o sx, ad una tromba. L'altro attacco della tromba medesima, dove prima era il negativo, va collegato al positivo dell'altra tromba. L'altro attacco di questa seconda tromba chiude il circuito, e va quindi collegato al negativo preesistente. Le trombe si divideranno da buone amiche i 12 volt, avendo 6 volt ciascuna, e il gioco è fatto. Un saluto, PaoloV |
   
Giorgio (happyporsche)
Utente registrato Username: happyporsche
Messaggio numero: 243 Registrato: 04-2007

| Inviato il domenica 09 marzo 2008 - 18:46: |    |
GRANDE .........no anzi IMMENSO !!!! La nipotina ringrazia lo zio ed io pure Giorgio |
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