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Sergio (ulisse)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 15:59: |    |
Entro la fine della settimana prossima avro' nel mio box la 356 Cabrio di cui vi ho parlato. Volendola usare quotidianamente ma avendo contestualmente paura di rovinarla, chiedo agli esperti di questo Forum quali sono le regole importanti da seguire. Per esempio. E' consigliabile inserire un carica batterie qualora dovesse rimanere una settimana ferma ? Quale e' la pressione dei pneumatici, misurata a freddo, consigliata ? Occorre particolare cura nell'aprire e richiudere la capotte ? Occorre un trattamento periodico del tessuto della capotte ? Il lunotto posteriore e' delicato ? Il lavaggio della carrozzeria va fatto manualmente ? E' consigliabile l'uso di cere lucidanti speciali ? Per le storiche valgono le stesse normative riguardo la revisione periodica ? Se oltre a queste cose avete altri suggerimenti, Vi prego di comunicarli Un grazie anticipato
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Francogay
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 16:16: |    |
Caro Sergio, coplimenti, innanzi tutto, per la tua cabrio. Io ne posseggo una SC cabrio da 12 anni, ho fatto circa 40.000 Km e va come un'orologio al quarzo giapponese! Allora, in ordine, la mia esperienza: - io metto un mantenitore di corrente nell'accendisigari e, se la batteria è buona, va in moto senza problemi. Ciò sempre a patto che non stia ferma per troppo tempo che allora si svuotano i condotti benzina e dovrai fare lunghissimi avviamenti perfare arrivare la benzina. Cosa ottima da fare sarebbe mettere una pompa elettrica che ti servirebbe appunto per riempire fino ai carburatori per poi fare l'avviamento. In oltre da considerare che, se ti piantasse la pompa meccanica, potresti sempre tornare a casa con l'elettrica. Spesa prevista, diciamo 200 € montata (se la trovi!) - io vado con 1,8 davanti e 2,0 dietro - pulisci bene dalla polvere la capote, apri la lampo del lunotto, ripiega in basso il lunotto in plastica, ripiega la capote cercando di accompagnare le piegature per fare meno spessore, metti il copri-capote, parti e divertiti. - mai fatto niente oltre a lavarla. - tutte storie, lava con saponi non aggresivi e via. - certo che è delicato (ma poi non troppo) vedi solo di non pulirlo quando c'è polvere - sempre assolutamente meglio lavare a mano! - le norme per le revisioni sono uguali Speriamo di vederti a qualche raduno. Franco |
   
Sergio (ulisse)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 16:35: |    |
Grazie Franco, sei stato chiarissimo. a buon rendere.
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Lorenzo (lorenzo)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 17:01: |    |
Aggiungo solo che esistono in commercio prodotti per la lucidatura e l'eliminazione dei graffi dal lunotto che funzionano egregiamente ripristinando una buona trasparenza. Quanto alle cere, fanno sicuramente bene alla vernice e all'occhio del proprietario che si gode una 356 luccicante. Consiglio prodotti di qualità tipo Zymol/Swizol. |
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 17:24: |    |
Aggiungo il mio contributo: Attenzione ai caricabatteria da accendisigari! Per 6V non se ne trovano facilmente... se mai esistono... Io non ne ho mai usati, la mia rimane ferma delle volte per dei mesi ed è sempre partita facilmente con il seguente metodo: 1) pompare sull'acceleratore diverse volte 2) dare tensione continuando, a pompare, per 20 sec. circa 3) attendere 30 sec 4) tornare a 2) e 3) per un max di 3 volte. Durante questa procedura, ammesso che la batteria avesse una carica decente, mi è sempre partita, di solito al primo o secondo ciclo. Comunque dopo uno-due giorni deve partire immediatamente al primo giro di motorino e solo una-due pompate. Dopo una settimana bastano 4-5 pompate e non più di 10 sec del primo tentativo. Le revisioni per le storiche sono un "busillis" all'italiana! Se la vettura viene vista come una normale auto vecchia deve essere revisionata, come d'uso, ogni due anni, se viene vista nel suo stato di "storica" diviene un "veicolo atipico" e dovrebbe subire revisioni annuali. Nella patria del Diritto questa cosa non è stata, naturalmente...., mai chiarita. Io faccio, per le mie cinque, le revisioni biennali e voglio vedere chi mi dirà mai qualcosa! Altri suggerimenti? - Se il garage ha un bel pavimento, procura di posteggiare con il sedere sopra un grande cartone.... - Fai benzina Shell V-power
Buona Porsche da Giuliano
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Sergio (ulisse)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 17:42: |    |
Grazie a Lorenzo e Giuliano per gli ottimi consigli che mi tranquillizzano. Per quanto riguarda lo Zymol, del quale ho letto parecchio su questo Forum, dove e' reperibile ? Lo stesso dicasi per i prodotti antigraffio x lunotto. Franco consiglia il montaggio di una pompa elettrica. E' una cosa fattibile senza smontare tutto ? Esistono possibili problemi alla pompa meccanica ? I freni a tamburo necessitano di manutenzioni particolari o mi devo comportare come quando non c'erano i freni a disco (maggiolino) ? Giuliano dici di pompare per 20 secondi. In 20 secondi potrei pompare per 20 o piu' volte. Dammi per favore anche la frequenza altrimenti rischio di ingolfare o no ?
S e r g i o  |
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 18:38: |    |
dunque... 20 sec. è proprio il massimo, di solito prende prima. Comunque con una decina di pompate (non le ho mai contate veramente) non ho mai ingolfato. L'attesa di 30 sec. o più serve proprio a far decantare la troppa benzina che potrebbe aver raggiunto i carburatori. Poi lo valuterai tu a sensibilità... non si tratta di pompare brutalmente, bensì di far arrivare nei carburatori la benzina in giusta quantità attraverso le pompette di ripresa. Quando basta e quando è troppo lo senti da come reagisce il motore che tenta di partire. Finchè non dà segni di vita va bene pompare ancora, quando inizia a prendere è il momento di smettere ed iniziare ad accompagnare l'avvio con accelerate più leggere e misurate... Da spiegarlo a parole non è facile, ma tu hai avuto un maggiolino, quindi questa sensibilità ti sarà sicuramente rimasta e non avrai alcun problema. Per quanto riguarda la pompa elettrica io non la metterei, come non metterei qualsiasi dispositivo meccanico od elettrico non previsto all'epoca per la 356, magari in aftermarket. E comunque sulla 911S, che ha la pompa elettrica, devo agire più o meno nello stesso modo che ho descritto per la 356 per farla partire dopo un lungo periodo di stasi.
Buona Porsche da Giuliano
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Lorenzo (lorenzo)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 19:10: |    |
Per la cera: Swizol.ch per ordini online, oppure lo trovi alle maggiori Mostre-scambio di auto d'epoca. Per il lunotto ed altri prodotti di cura ricordo che a Milano "Borghi" tratta i prodotti dell'Autoglymm ( ottimo anche il panno di cotone lucidante ). Quanto alle batterie 6 volt, che non brillano per potenza e durata, ti consiglio uno staccabatteria a chiavetta che oltre che preservarla durante il non uso funziona anche da semplice antifurto. Infine se, come immagino, la 356 riposa in garage privato, un bel telo su misura (io mi trovo bene con CoverCar ma esistono altre marche). |
   
Francogay
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 19:45: |    |
Caro Sergio, a precisazione di quanto detto da Giuliano circa i "mantenitori" nota che puoi ordinarlo da un qualsiasi concessionario "Porsche" che Ti procurerà l'oggetto in tre giorni (articolo 000 043 203 09 - Mantenitore 6 V9) al costo ivato di 62€. Cordialità. Franco |
   
Sergio (ulisse)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 19:53: |    |
Perfetto ragazzi, comincio a procurarmi tutto prima di avere la macchina cosi' quando arriva, se dovesse piovere, posso cominciare a lustrare. Poi vi posto un paio di foto.
S e r g i o  |
   
Herbie 1200 (herbie)
| Inviato il venerdì 19 aprile 2002 - 23:34: |    |
Per Sergio:
- Favorevole al mantienibatteria, ottimo per la durata dell'accumulatore
- Sfavorevole alla pompa elettrica; produce una pressione non prevista dagli spilli dei carburatori in fase di progetto, e se aftermarket non stacca se il motore si ferma in caso di incidente: se v'è anche rottura di qualche tubo non è piacevole avere un lanciafiamme di questo tipo
- I freni a tamburo anteriori della 356 sono con due cilindretti " freno, quindi le ganasce sono entrambe "autofrenanti". Invece il maggiolino ha un solo cilindretto con due pistoncini, per cui una delle ganasce è "ipofrenante". Risultato: la 356 ha una frenata più potente ma meno equilibrata, in quanto manca la rassicurante compensazione ipofrenante « autofrenante, in sostanza dovrebbe essere più difficile farla frenare "dritta". Per cui le regolazioni (questo chiedevi) credo siano più delicate
Complimenti per l'acquisto, e buon divertimento!!! Herbie |
   
Sergio (ulisse)
| Inviato il sabato 20 aprile 2002 - 00:37: |    |
Grazie Herbie per le ulteriori delucidazioni. Spero davvero di divertirmi, soprattutto a tenerla in ordine.
S e r g i o  |
   
andrea356 (Unregistered Guest)
| Inviato il domenica 21 aprile 2002 - 11:02: |    |
Per Sergio Unico consiglio, USALA! e lei ti ringrazierà sempre.
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Sergio (ulisse)
| Inviato il domenica 21 aprile 2002 - 12:29: |    |
Per andrea356. E' la mia seria intenzione anche perche' da Marzo (in genere) uso la moto che tuttavia a volte e' scomoda e poco capiente, quindi la cabrio dovrebbe essere la soluzione giusta. Alla fine non usero' piu' l'ML con il quale in citta' e' impossibile muoversi anche se Wiedeking ritiene che il SUV sia il mezzo del futuro.
S e r g i o
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Giuseppe V. (peppebug)
| Inviato il domenica 21 aprile 2002 - 13:04: |    |
pompe elettriche: ci sono vari modelli di pompe elettriche, per i maggioloni preparati ne uso una magnetica abbastanza efficiente (finoa 160HP) e costa meno di 50 Euro. Gia all'interno ha il regolatore di pressione della benzina. ce ne sono altre della pierburg gia regolate in pressione. L'alternativa e'prendere allo sfasciacarrozze una pompa elettrica di una qualsiasi macchina ad iniezione e montarla con un regolatore di pressione. Questa soluzione pero'obbliga ad avere una linia di ritorno della benzina in eccesso al serbatoio. Peppe |
   
Sergio (ulisse)
| Inviato il domenica 21 aprile 2002 - 22:42: |    |
Mi e' venuto un altro dubbio. Forse per il Forum non e' importante ma mi piacerebbe conoscere la distanza da terra della 356. Sono riuscito a trovare tutte le misure tranne quella. Per entrare nel box della casa al mare infatti devo superare una collinetta costruita in cemento dove scorre il cancello di accesso, e non vorrei grattare il fondo. Con la C4 tocco ! Immagino che la misura possa variare in funzione dello stato di molle e ammortizzatori, tuttavia sarebbe interessante conoscere questa misura premettendo che sono montati pneumatici 165/80 15.
S e r g i o  |
   
Lorenzo (lorenzo)
| Inviato il domenica 21 aprile 2002 - 23:09: |    |
L'altezza minima dal suolo della 356 B è pari a 150 mm. (Conradt). Vai tranquillo Sergio, se non la fai assettare passi dappertutto. Lorenzo |
   
Sergio (ulisse)
| Inviato il lunedì 22 aprile 2002 - 01:52: |    |
Grazie Lorenzo, questo vuol dire che se tutto va bene Mercoledi' parto per il mare con la 356. Ma la salsedine ???????
S e r g i o  |