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Terzo raduno dei Castelli Piacentini Quest’anno gli organizzatori hanno privilegiato un tour classico degli appassionati di motori piacentini (e pavesi) a discapito dell’aspetto più turistico e culturale degli anni passati. Sull’onda dell’esperienza del 2007, quando la nostra carovana ha percorso la storica Castell’Arquato-Vernasca, proponiamo un’altra scalata appartenente alla storia del motorismo italiano: la Bobbio-Penice (12,3 km). Qui sarà servito un menù tradizionale piacentino e i membri del neonato C.P.Team (Castelli Piacentini Team, ma alle lettere iniziali potete dare il significato che volete!) vi allieteranno con simpatiche sorprese! Nel pomeriggio chi lo desidererà potrà raggiungere i vicini Castelli (il più vicino è quello di Rivalta che chi ha già partecipato conosce bene) o semplicemente passeggiare per i colli o nella frequentata località di Rivegaro. Vi aspettiamo a braccia aperte! Programma Ore 8:45 inizio ritrovo al parcheggio dello stadio comunale Garilli di Piacenza Ore 9:30 partenza degli equipaggi Ore 10:45 arrivo al Passo Penice con sosta Ore 13:00 arrivo al Ristorante Cascina Ceresole (loc.omonima) [ ATTENZIONE ]
Cenni storici della Bobbio-Penice (fonte: sito ufficiale C.P.A.E.) Bobbio-Penice Gara di velocità in salita organizzata dal 1929 dall’Automobile Club di Piacenza. Il percorso, molto impegnativo, si snodava lungo i caratteristici tornanti non asfaltati che da Bobbio conducevano sino al Monte Penice. Alla difficoltà del tracciato si aggiungeva anche la possibilità di trovare neve o ghiaccio sulla strada. Alla prima edizione (9 giugno 1929), che per la città significò anche l’esordio organizzativo in campo automobilistico, il conte Luigi Visconti di Modrone, su Bugatti, vinse precedendo di pochi secondi Gino Cavanna sempre su Bugatti. Il 1° giugno del 1930 partì la seconda edizione: la vittoria assoluta andò a Clemente Biondetti su Bugatti, che precedette Amedeo Ruggeri su OM. Il 14 giugno 1931, terza edizione della corsa, vinse Enzo Ferrari, che arrivò primo sul Penice con l’Alfa Romeo 8C 2300. Fu quella la sua ultima gara disputata come pilota. Dopo una lunga pausa, la Bobbio-Penice venne ripresa il 2 giugno 1952 come manifestazione sociale (prova mista di regolarità e velocità). Si impose Gianni Cavallini davanti al conte Otto Barbieri, Emilio Fioruzzi e Luigi Fiorini. Nella quinta edizione (17 maggio 1953) Giacomo Parietti si aggiudicò la gara su Fiat 500 Sport, mentre l’anno successivo (26 settembre 1954) la Lancia Aurelia di Camillo Luglio spiccò il miglior tempo a 68,7 Km/h. Dopo un’altra interruzione di sette anni, l’Automobile Club di Piacenza riuscì nuovamente ad organizzare la settima edizione il 18 giugno 1961 su un tracciato completamente asfaltato. La vittoria andò a Gianni Brichetti su Maserati 2000 sport precedendo un’identica vettura pilotata da Nino Todaro. Il 13 giugno del 1962 vide ben 130 partecipanti. La vittoria andò a Claudio Corini su Maserati 2000 sport con un tempo spettacolare, rimasto imbattuto, alla media di 84,6 km/h. L’ultima Bobbio-Penice si disputò il 9 giugno 1963 e decretò il successo di Mario Casoni su Cooper junior. | ||
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